La mia casa ideale
In mezzo al bosco c’era una strana abitazione: l’ingresso era realizzato con le zanne di un elefante e una coda di ghepardo faceva da maniglia.
Aveva due sole finestre, il cui telaio era realizzato con denti di castoro. Appesi alle finestre, messi a testa in giù, si intravedevano dei folletti che facevano da tenda.
Alle pareti esterne erano appesi dei delfini, che illuminavano il viale che portava all’ingresso. Centinaia di farfalle colorate ricoprivano il tetto, da cui spuntava un comignolo a forma di tucano e delle orecchie da coniglio facevano da antenna.