Libro o realtà?
Scesi in cantina per posare degli oggetti che non usavo più. Dovevo porre dentro degli scatoloni anche alcuni libri, ma mentre li sistemavo ne notai uno con la copertina particolarmente interessante. Decisi, allora, di non lasciarlo e uscii di corsa per iniziare subito a leggerlo. Lessi tante pagine. Raccontava la vita di un uomo, a partire dalla sua infanzia. Ma mentre leggevo mi rendevo conto che la vita descritta nel libro assomigliava alla mia. Il libro mi inquietava. A quel punto lo chiusi e lo misi di lato. Non volevo sapere cosa mi sarebbe successo nel resto della mia vita. Continuando a leggere, avrei svelato tutti i misteri della mia vita futura. Trascorsi però alcuni giorni, sentivo crescere dentro di me la curiosità. Guardavo il libro poggiato sulla mia scrivania e decisi di riprendere la lettura per scoprire come sarei diventato da grande. Ricominciai a leggere, ma accadde una cosa molto molto strana: conclusa la parte di racconto relativa all’infanzia e all’adolescenza, le pagine erano vuote. Dentro il libro le pagine di carta c’erano, ma sulle pagine non c’erano lettere e parole, come se lo scrittore avesse voluto lasciare a me la possibilità di scrivere quella vita. La cosa mi incuriosì e allora decisi di continuare io il racconto, pensando che in questo modo avrei scelto la mia vita da adulto. Iniziai a scrivere che avrei preso bei voti a scuola, che avrei avuto un lavoro interessante, che avrei viaggiato e poi tante altre cose meravigliose. Insomma mi ero costruito una vita da sogno! Qualche giorno dopo, c’era a scuola una verifica. Secondo i miei piani, doveva andare bene, perché io avevo scritto che a scuola ero bravissimo e prendevo sempre ottimi voti e non mi impegnai molto a studiare. Ma, con mio grande dispiacere, la cosa non accadde. E così anche nei giorni seguenti si verificarono cose completamente diverse rispetto a quelle che io avevo scritto su quelle pagine bianche e vuote. Allora mi fermai a riflettere e capii che per vivere bei momenti, e nell’immediato avere buoni voti, non era necessario un libro magico ma era necessaria la mia buona volontà e tanti sani valori su cui costruire la mia vita futura.