La città e il cinema
Sull’esempio de Le città invisibili di I Calvino, alcune delle quali lette in occasione di
Libriamoci, anche noi abbiamo immaginato le nostre “città invisibili”
Sinema è una città che ogni giorno cambia aspetto, proprio come le scene di un film. Nelle case gli abitanti della città recitano o interpretano i loro film. Dentro le case c'è un palcoscenico e, finito lo spettacolo, gli amici si divertono a reinterpretare le scene dei loro film preferiti. Gli abitanti di Sinema, al mattino quando si svegliano, non si vestono, ma si travestono nei modi più bizzarri. C'è chi decide di fare il comico e chi si atteggia alla James Bond. Anche le vie della città sono a tema: c'è la via Romantica e c'è la via Drammatica, c’è la via Horror e la via Action. Le ambientazioni delle vie cambiano di giorno in giorno come in un set televisivo e gli abitanti della via agiscono in base all'ambientazione che trovano appena svegli. A scuola la materia principale, che studiano gli alunni, è recitazione. Tutta la vita degli abitanti di Sinema è una vita sotto i riflettori, all'insegna del divertimento o dei colpi di scena.