Immagina di essere uno dei protagonisti della grandi scoperte della Seconda rivoluzione industriale e scrivi una pagina di diario in cui egli si racconta.
Caro diario,
Io sono Antonio Meucci, sono nato il 13 aprile 1808 a Firenze e sono sposato con Ester Mochi, una sarta. Mi appassiona molto l'elettricità, infatti vorrei creare un apparecchio elettronico che mi permetta di parlare con altre persone che siano lontane.
Tanti saluti e a presto.
Anno 1856
Caro diario,
ho una brutta notizia e una buona: Inizio da quella brutta. Mia moglie è affetta da una grave malattia però quella bella si ricollega a quella brutta. Ho completato l'invenzione. Al momento il telefono è posto in camera di mia moglie e nel mio ufficio, facendo in modo che anche se lavoro ci possiamo tenerci in contatto.
Tanti saluti
Anno 1857
Caro diario,
questa volta voglio parlarti di come è fatto il telefono: “Esso consiste in un diaframma vibrante e in un magnete elettrizzato da un filo a spirale che lo avvolge. Vibrando il diaframma altera la corrente del magnete. Questa alterazione di corrente, trasmessa all'altro capo del filo, imprimono analoghe vibrazione al diaframma ricevente e riproducono la parola."
Tanti saluti
Tra gli anni 1858 e 1870
Caro diario,
questa volta non ti scrivo nella solita postazione ma nel letto proprio quello in cui qualche anno fa ti dissi che era sdraiata mia moglie; fortunatamente mia moglie è guarita. Ora sono malato io. Tempo fa ho subito un incidente in nave, e come se non bastasse la fabbrica di candele di cui io mi occupavo è fallita e quindi adesso sono senza soldi. Adesso mia moglie sta vendendo tutte le attrezzature che ho costruito ad un rigattiere per soli 6$ .
Distinti saluti
Anno 1871
Caro diario,
adesso che sono in forze ho deciso di chiedere il brevetto per la mia invenzione che chiamerò “teletrofono”. Purtroppo è che ho a disposizione $20 mentre l'avvocato ne vuole 250$. Però ho deciso che prenderò il brevetto provvisorio, caveat, che dovrò rinnovare ogni anno con il costo di 10$.
Tanti saluti
Anno 1873
Caro diario,
nelle scorse pagine ti avevo raccontato del brevetto che però quest'anno non sono riuscito a pagare. Nonostante ciò ho deciso di rivolgermi all'American District Telegraphm Company di New York, chiedendo di poter usufruire delle loro linee per i miei esperimenti. Purtroppo la compagnia pensa che il mio prodotto non posso avere delle potenzialità economiche. Tanti saluti
Anno 1876
Caro diario,
caro diario, Alexander Graham Bell ha presentato domanda di brevetto per il mio apparecchio telefonico. Sono deluso.
Caro diario,
trascorrerò gli anni successivi della mia vita per rivendicare la paternità dell'invenzione.
Tanti saluti