Turner in Pioggia, vapore e vento
William Turner nato nel 1775 e morto nel 1851, è stato un importante pittore e incisore del Romanticismo che pose le basi per la nascita dell’Impressionismo. Nel quadro che ho scelto intitolato “Pioggia, vapore e velocità” creato nel 1844 Turner raffigura un treno che sta passando su un ponte, mentre nell’ambiente circostante infuria la tempesta. Ho scelto questo quadro perché mi trasmette delle sensazioni e delle idee bellissime, perché anche se l’uomo sta distruggendo la natura non riuscirà mai ad eliminarla del tutto. Prendendo spunto dal testo che abbiamo letto in classe “Un romanzo dentro un quadro” tratto da “Collezione di sabbia” di I. Calvino, anche io ho immaginato dentro il quadro di Turner un romanzo: Era una tranquilla mattinata d’inverno di settembre. Dentro la stazione, anche se era presto, già affioravano moltissime persone. Ognuna con le loro storie. Qualche persona assonnata, ma felice; pendolari che aspettavano quel treno per andare a lavoro, bambini per andare a scuola. Da lontano si udì un leggero fischiettio, era il treno che aveva già iniziato la sua corsa giornaliera ed era arrivato alla seconda stazione. Il treno era di colore nero e, mentre avanzava impetuoso, si vedeva un leggero bagliore, esso avveniva grazie al capotreno che lo alimentava con il carbone. La sosta durò qualche minuto, il tempo di salire; poi, tolti i freni, il treno continuò la sua corsa in mezzo alla nebbia mattutina. Arrivato sul ponte, il cielo si stava colorando di nero e il rumore del treno si confondeva con il rumore del tuoni e lo scintillio dei lampi illuminava i vagoni. Il temporale si abbattè senza sosta. Tutti i passeggeri cercavano di trovare riparo lontano dai vetri. I bambini piangevano e cercavano la mano della mamma, gli anziani pregavano ma il disastro di lì a poco accadde e nessuno ebbe scampo.