Periferie a Palermo, murale di Sanra Rosalia simbolo di libertà femminile
Santa Rosalia illumina e colora le periferie di Palermo. L'artista palermitano Igor Scalisi Palminteri realizza un dittico dal titolo 'Rusulia', dedicato alla patrona di Palermo, nel cuore del quartiere Sperone. L'opera - la cui inaugurazione e' prevista per lunedi' 30 settembre alle 18 - rende omaggio alla figura della santa, elevandola a simbolo universale di liberta' femminile e di lotta contro gli stereotipi imposti dalla societa'. Santa Rosalia, venerata dai palermitani per il suo ruolo di protettrice durante l'epidemia di peste del 1624, viene reinterpretata da Igor Scalisi Palminteri in chiave contemporanea, come una donna che si ribella alle costrizioni sociali diventando simbolo di autoemancipazione. Il gesto della santa, che nel XII secolo rifiuto' un matrimonio combinato e si ritiro' in eremitaggio sul Monte Pellegrino, e' visto dall'artista come un atto di grande forza e indipendenza, esempio di autodeterminazione di grande attualita'. "A volte penso che ogni quartiere dovrebbe avere una Santa Rosalia - dice Igor Scalisi Palminteri - per ognuno di noi, per ogni palermitana e per ogni palermitano, Santa Rosalia rappresenta qualcosa di personale. Probabilmente ognuno di noi le attribuisce un significato diverso, intimo, e il significato che ho dato io dipingendo Santa Rosalia allo Sperone e' l'immaginare una donna che si allontana e rifiuta gli stereotipi, una donna che vive liberamente, che pensa liberamente, che si veste liberamente, che agisce liberamente, in una societa' che la costringe invece sempre dentro alla violenza e la imprigiona dentro la gabbia degli stereotipi". Per la realizzazione del murale Igor Scalisi Palminteri si e' ispirato a una fotografia scattata durante uno shooting propedeutico all'intervento pittorico, organizzato dall'artista in sinergia con il fotografo Lorenzo Gatto e con Margherita Riotta, che ha posato a favore di camera. Il dittico presenta due scene di grande impatto visivo: in una di esse appare un braccio maschile che porge un giglio, simbolo di purezza e candore. Questo gesto di dono e misericordia verso Rosalia rappresenta l'innocenza e la purezza che spesso mancano nella nostra societa' e invita alla riflessione sul ruolo della donna nella contemporaneita'.