Ragazza di Lentini morta per arresto cardiaco dopo anestesia per il naso
Il suo cuore ha smesso di battere tre giorni dopo l'iniezione di anestetico. Ma per stabilire le cause che hanno portato all'arresto cardiorespiratorio di Margaret Spada, la ragazza di 22 anni morta il 7 novembre scorso a tre giorni di distanza da un intervento di rinoplastica a Roma, bisognerà attendere i risultati degli esami tossicologi ed istologici. Sono i primi esiti dell'autopsia effettuata oggi al policlinico di Tor Vergata a cui hanno partecipato i periti medico legali nominati dalla procura della Repubblica di Roma e dal legale di parte civile della famiglia della giovane originaria di Lentini in provincia di Siracusa. I carabinieri del Nas, che hanno sequestrato l'ambulatorio medico di via Cesare Pavese nel quartiere romano dell'Eur, dove si sarebbe dovuta tenere l'operazione, hanno anche acquisito il cellulare della vittima, dove sarebbero conservate le conversazioni su Whatsapp, intercorse tra Margaret e uno dei medici(quello più giovane - ndr) che l'avrebbe dovuta operare insieme al padre. Entrambi sono indagati per omicidio colposo, ma potrebbero aggiungersi altre contestazioni una volta che verranno alla luce particolari relativi alle autorizzazione che lo studio avrebbe dovuto avere, essendo la struttura abusiva e non avendo permessi per poter effettuare interventi chirurgici. Questo particolare lo ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Il governatore del Lazio ha chiarito che "Gli uffici stanno terminando gli approfondimenti, ma posso dire che nel 2008 i Nas avevano rilevato la mancanza di autorizzazione, che avevano poi provato a richiedere nel 2009 e quindi non potevano effettuare attività chirurgica o di piccola chirurgia". Durante il primo sopralluogo dei carabinieri del Nas nella struttura gestita da padre e figlio, non sono state trovate cartelle mediche o schedari di pazienti. L'ambulatorio era pubblicizzato su Tiktok e reclamizzava interventi di chirurgia plastica a prezzi concorrenziali.