Noto, la giunta approva dopo 30 anni il nuovo Piano regolatore
Ci sono voluti 30 anni per sbloccare il Piano regolatore di Noto. E lo ha fatto l'amministrazione a guida Corrado Figura, approvando lo strumento urbanistico in giunta. Soddisfatto il primo cittadino:
"Era atteso da oltre 30 anni - dice il sindaco - e servirà per affrontare le sfide ambientali e socio-economiche. Il nuovo PRG risponde all'esigenza di aggiornare le politiche urbanistiche per affrontare le sfide ambientali, demografiche e socio-economiche emergenti. La decisione è stata presa dopo consultazioni con categorie professionali, associazioni, cittadini e stakeholders, che hanno sottolineato l'importanza di allineare i progetti agli obiettivi del programma elettorale. Tra le modifiche rilevanti figura l'eliminazione del lotto minimo nei terreni agricoli, che riflette le nuove esigenze del territorio e la direzione politica attuale. La revisione del PRG considera anche i numerosi aggiornamenti legislativi e regolamentari degli ultimi anni, oltre a nuove opportunità progettuali legate a infrastrutture future.
Il finanziamento di questi progetti sarà garantito da risorse provenienti dai fondi del PNRR e da finanziamenti regionali e statali, assicurati dalla nuova Amministrazione. L'aggiornamento del PRG è considerato un passo essenziale per uno sviluppo sostenibile, coerente con le esigenze presenti e future di Noto".
Adesso tocca al consiglio comunale votarlo, dopo il parere del Genio civile, per l'adozione definitiva.