Comune di Chiaramonte Gulfi: i dipendenti chiedono il pagamento degli arretrati e il buono pasto
I rappresentanti sindacali di FP CGIL e UIL FPL ritengono inappropriata la richiesta del Sindaco di Chiaramonte Gulfi del rinvio sine die, del pagamento degli arretrati e del salario accessorio, ipotizzando l’inaccettabile soluzione di destinare il credito maturato, in più di due anni, dal Personale dipendente, per destinare tali risorse alla negoziazione dei debiti dell’Ente, così da consentire le transazioni con le ditte creditrici, con l’intento di diminuire la massa debitoria dell’Ente per scongiurare, secondo una soggettiva visione, il dissesto finanziario e quindi il pericolo della messa in disponibilità del Personale in eccedenza.
E’ ciò che scaturisce dal confronto tra la rappresentanza sindacale, composta dalle RSU e dai componenti delle segreterie Territoriali e il Sindaco, Mario Cutello (nella foto), in modalità web conferenze, per alcune comunicazioni urgenti, riguardanti la grave situazione finanziaria del Comune di Chiaramente Gulfi. Il confronto è stato preceduto da una dettagliata relazione del Sindaco che illustrava la situazione finanziaria dell’Ente chiamato a fronteggiare un’ingente massa debitoria, resa evidente attraverso una complessa attività di verifica contabile sulle singole poste debitorie dell’Ente, che ha evidenziato un peggioramento rispetto al disavanzo del consuntivo 2021, dovuto ad alcuni debiti fuori bilancio, che porterebbero il consuntivo 2022 a un disavanzo di circa €. 8.450.000,00.