"Educare in Comune", Vittoria aderisce al progetto delle Politiche familiari
La Commissione straordinaria del Comune di Vittoria ha aderito all’avviso Pubblico del Dipartimento delle Politiche Famigliari della Presidenza del Consiglio dei Ministri intitolato: “EDUCARE IN COMUNE”. Il progetto coinvolge anche il Terzo Settore (volontariato e imprese sociali) ed altri enti pubblici attraverso la COPROGETTAZIONE.
L’avviso pubblico mira a contrastare la povertà educativa e l’esclusione sociale dei bambini e dei ragazzi, in un momento in cui l’emergenza sanitaria da COVID-19 ha acuito le disuguaglianze, le fragilità e i divari socioeconomici: un avviso pubblico per promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali, per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali, formative ed educative dei minori, volti a potenziare le capacità d’intervento dei comuni in tali ambiti.
Il progetto, rivolto ai comuni italiani, propone azioni di intervento per restituire importanza e protagonismo agli attori locali della “comunità educante”, per sperimentare, attuare e consolidare, sui territori, modelli e servizi di welfare di comunità nei quali le persone di minore età e le proprie famiglie diventino protagonisti sia come beneficiari degli interventi, sia come strumenti d’intervento.
Il Comune di Vittoria nell’ottica del coinvolgimento del Terzo Settore, delle istituzioni scolastiche pubbliche e paritarie e dei servizi all’infanzia, ha emanato un avviso di manifestazione di interesse alla coprogettazione che scade il 15 febbraio prossimo. Gli enti interessati possono apportare le loro idee progettuali partecipando alla manifestazione di interesse singolarmente o in raggruppamenti temporanei d'impresa, anche con altri enti pubblici.Il Comune di Vittoria selezionerà il soggetto o i soggetti con cui avviare il tavolo di coprogettazione e presentare che servirà a presentare il progetto finale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Tre sono le aree tematiche oggetto di finanziamento: la famiglia come risorsa; la relazione e inclusione; cultura, arte e ambiente.
Le risorse finanziarie dedicate all'avviso sono pari a 15 milioni di euro. Ciascuna proposta progettuale potrà beneficiare di un finanziamento minimo di 50 mila euro fino ad un massimo di 350 mila. I progetti ammessi a finanziamento dovranno avere una durata complessiva di 12 mesi. La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali al Dipartimento della Famiglia è fissata al 1° marzo 2021.
Per maggiori informazioni si può contattare l'ufficio Servizi Sociali ai numeri: 0932-514401; 0932-514414.