Il ciclista travolto e ucciso a Vittoria, si costituisce la 'pirata' della strada
Si è costituita nella tarda serata di ieri, presso la Stazione Carabinieri di Vittoria, la donna che nella giornata di lunedì 1 febbraio, verso le 6,30, aveva causato un incidente stradale mortale. Si tratta di una donna di 63 anni, che lavora in un’azienda vittoriese ubicata tra Vittoria e Acate. La donna alla guida di un'automobile di colore nero ha travolto e ucciso, Djaanka Fodye, 29 anni, immigrato maliano che si stava recando ad Acate, verosimilmente al lavoro, in sella alla sua bicicletta. La conducente dell’auto, dopo l’impatto, non ha fermato la sua corsa ed ha proseguito la sua marcia abbandonando la vittima al suo destino. Il 29enne è spirato immediatamente e a nulla è valso l’intervento dei soccorritori arrivati sul posto, che hanno solo potuto constatare il decesso.
I militari intervenuti sul posto, dopo aver raccolto le testimonianze e passato al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, si sono messi al lavoro per rintracciare l’autovettura responsabile del sinistro stradale mortale.
Sin dalle prime ore dell’accaduto sia sui Social Network che sulle emittenti locali, si sono intensificati gli appelli finalizzati ad invitare il responsabile dell’omicidio stradale a farsi avanti, rivolgendosi ai Carabinieri.
I Carabinieri di Vittoria, coordinati dal Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Ragusa, Francesco Riccio, stanno svolgendo ulteriori e approfonditi accertamenti volti a riscontrare la versione fornita dalla donna.