Napoli: torna a scuola il diciassettenne accoltellato dalla baby gang
E' tornato a scuola dopo oltre un mese di assenza. Arturo, il 17enne che il 18 dicembre e' stato ferito a coltellate in via Foria, nel centro di Napoli, da un 'branco' di minorenni, era emozionato questa mattina. I suoi amici gli hanno dedicato striscioni colorati che hanno affisso davanti all'ingresso del liceo Cuoco del rione Sanita'. 'Bentornato Arturo', e' il piu' grande che campeggia proprio davanti al portone principale dell'istituto scolastico. "Sono imbarazzato perche' non mi aspettavo tanti giornalisti al mio ritorno a scuola, questa accoglienza dei miei compagni - dice - ora mi aspettano i professori, piu' che miei compagni. Sono emozionato, cio' che mi e' mancato e' stato anche questo portone. Vorrei fare presto, ho lezione". Poi, riferendosi agli altri ragazzi feriti in questi giorni, tra cui il 15enne Gaetano, a cui altri ragazzini hanno spappolato la milza con pugni e calci, spiega: "So che ci sono stati anche altri ragazzi, penso di essere solo uno di una lunga serie e purtroppo ce ne saranno altri ancora. A quelli che vengono aggrediti dico 'appena potete cercate di buttarvi tutto alle spalle, dimenticare'. Io ci sono riuscito, anche se ogni tanto ritorna quello che ho vissuto". "Mi ha aiutato mia mamma,la mia famiglia mi e' stata vicino, mi sono anche sforzato da solo di superare la situazione - aggiunge - i miei compagni mi hanno invitato a resistere, sapevano che il peggio era passato".