Modica, fino al 7 gennaio il presepe della Città alla Casa don Puglisi
«San Francesco ha inventato il presepe per rivivere la commozione del Dio che si fa bambino. Ancor più Dio ha voluto nascere in una casa, in una famiglia, e il presepe della città si apre nella Casa don Puglisi che ricorda a tutti la bellezza di essere famiglia». Lo ha sottolineato il guardiano dei frati Cappuccini, fra Enzo La Porta, durante i vespri con cui si è aperto il Presepe della città. Ed anche il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha sottolineato come la Casa don Puglisi ricorda alla città quanto sia importante vivere da famiglie e come tutto viene a mancare quando manca la famiglia. Entrando nel salone, per visitare l’istallazione in cui si condensano tre mesi di impegno con 3000 bambini della città nei laboratori sulla fiaba “La pioggia di stelle” e dei cristalli di neve, si è accolti da un rumore di vento, e piano piano, mentre si accendono le luci incrociando riflessi di diversa tonalità, improvvisamente ci si trova di fronte a una distesa cristallina … e inizia il racconto, con un dosaggio di luci che fanno risplendere l’istallazione rendendosi progressivamente conto che si è in presenza di un’opera d’arte, tanto sobria quanto bella e commovente. direttore della Caritas diocesana. Il Presepe e la “Casa” (in via Carlo Papa, 14), si potranno visitare fino al 7 gennaio dalle 17 alle 21. Per visitarlo in altri orari, e in altri giorni fino al 2 febbraio, basta prenotare (telefonando al numero 0932751273 o scrivendo a casadonpuglisi@gmail.com).