La tradizione, il fascino del paesaggio naturale ma anche rivedere e ammirare gli antichi usi e sapori della vita pastorale agreste. Il Presepe popolare Vivente di Avola Antica, giunto alla 25^ edizione “ Memorial Gina Dell’Albani), realizzato e allestito nel terreno adiacente e a pochi metri dal piazzale dei laghetti di Cava Grande del Cassibile, è stato anche quest’anno la manifestazione natalizia che ha fatto registrare la presenza di migliaia di visitatori nei primi due giorni di rappresentazione svoltisi il 25 e 26 dicembre. Segno che l’evento natalizio, rinnovato anche quest’anno grazie all’impegno e la determinazione degli organizzatori e dei tanti volontari, è un’attrazione importante del turismo invernale avolese. A rendere più suggestiva quest’anno la sacra rappresentazione sono stati anche una migliore organizzazione e allestimento dei 37 “quadri viventi” dislocati lungo il percorso, con ben sessanta figuranti che hanno fatto rivivere usi e costumi e antichi mestieri di vita agreste-pastorale ormai scomparsi. Un paesaggio agreste a pochi metri dai “ laghetti” , quello in cui è ambientato il presepe vivente di Avola Antica, per la regia di Salvatore Cassibba, nel quale il visitatore si è immerso richiamando alla mente altri tempi, dai “romani” rappresentati dai centurioni, ai mestieri, fino ai sapori eno-gastronomici come la ricotta calda, minestrone di fave e ceci, pane abbrustolito e vino patronale. Un teatro vivente, fatto di botteghe e mestieri antichi, che ha portato il visitatore ad ammirare anche vecchi arnesi agresti e casalinghi ormai scomparsi, rimasti nei ricordi degli anziani. Nella grotta della Natività, il bue e l’asinello e Giuseppe e Maria con Gesù Bambino, interpretati da Salvatore Loreto, Sabrina Di Rosa e da Luca Morale. “ Nonostante non abbiamo ricevuto fondi pubblici, - ha spiegato il coordinatore Jano Dell’Albani- siamo riusciti grazie all’impegno di tante persone a realizzare questa tradizionale manifestazione natalizia, che ha attirato ad Avola Antica migliaia di visitatori e turisti provenienti da tutta la provincia ed oltre.” La rappresentazione del Presepe popolare Vivente verrà replicata nei giorni dell’1 e 6 gennaio prossimo, dalle 16 alle 20.