Palermo, "Vi narro l'opera": il Macbeth di Beatrice Monroy
Le grandi storie della lirica narrate e recitate. Parte, con il Macbeth che apre sabato 21 la nuova stagione del Teatro Massimo di Palermo, il progetto "Vi racconto l'opera", curato dalla scrittrice e drammaturga Beatrice Monroy con le attrici Ester e Maria Cucinotti. Nella sala Onu del Teatro Massimo verranno raccontate, prima di ogni prima, le grandi storie delle opere liriche. L'appuntamento con Macbeth e' domani, alle 18, ingresso libero fino a esaurimento posti. Lettura e narrazioni dal libretto di Francesco Maria Piave e dalla tragedia di William Shakespeare. Note da Marais, Calvino, Bene, Dante. Beatrice Monroy raccontera' in circa un'ora e mezzo tratti della trama, ricostruendo la tensione della suspence, con indicazioni sulle emozioni e sui caratteri dei personaggi e sulle vite degli autori. Accanto alla trama del libretto, si fara' ricorso alla storia letteraria o mitologica d'origine, alle sue interpretazioni nel cinema, nel teatro contemporaneo, in modo particolare alla messinscena che si vedra' nei giorni a seguire, cercando d'interpretare la linea e il senso voluto dal regista. Il racconto e' inframezzato dalle letture di Ester e Maria Cucinotti, che leggono e interpretano brani tratti sia dai libretti dell'opera ma anche dalle opere letterarie su cui questi poggiano.
Spiega Beatrice Monroy: "Il nostro compito e' di riportare il pubblico ad appassionarsi alle vicende che sottendono l'opera musicata e cantata. Le opere liriche furono scritte a partire da una storia ben conosciuta: un testo mitologico o della Bibbia, grandi testi del teatro e della letteratura dove alcuni personaggi e alcune vicende, per via del loro forte impatto narrativo, erano diventate presto molto note. Cosi' i compositori hanno sempre lavorato, insieme a un librettista, trasformando la drammaturgia di cui gia' la gente era a conoscenza, negli eventi musicali e teatrali unici che sono arrivati fino a noi". Un Macbeth tragico, dominato da un enorme velo rosso sangue - sangue di delitti, sangue di parto, sangue di guerra e di morti - popolato da streghe e circondato da una natura ostile e pericolosa rappresentata da una foresta di fichi d'India: ecco il Macbeth di Verdi per la regia di Emma Dante, che sabato alle 20.30, aprira' la stagione del Teatro Massimo. Una stagione importante, che celebra il centoventesimo anno dall'inaugurazione del Teatro e il ventesimo dalla riapertura. Il 19 gennaio, alle 20.30, la prova generale alla quale parteciperanno milletrecento under 35 dell'associazione Giovani del Teatro Massimo. Sul podio Gabriele Ferro - direttore musicale del Teatro Massimo - sulla scena Luca Salsi nel ruolo di Macbeth e Anna Pirozzi in quello di Lady Macbeth. Il ciclo "Vi racconto l'opera" continuera' poi con Norma il 17 febbraio, con Traviata il 16 marzo, con Tosca il 28 marzo, con Werther il 19 maggio, con A midsummer nights dream, di Benjamin Britten il 20 settembre, con Adriana Lecouvreur l'11 ottobre. E torna con Macbeth, per la recita domenicale del 29 gennaio, alle 17.30, il progetto "Bambini all'opera", curato dall'associazione Libero Gioco in collaborazione con il Teatro. Mentre gli adulti seguono lo spettacolo, i bambini da quattro a dieci anni partecipano a un laboratorio creativo dedicato all'opera per poi andare alla fine in Sala Grande a vivere l'emozione della messa in scena. Questa volta il titolo e' "Come un leone alto e fiero".