Catania, frutti di mare venduti in cattivo stato di conservazione
Ieri, personale del Commissariato “San Cristoforo” unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, della Polizia Locale, della Guardia di Finanza e ai medici veterinari dell’Asp in attuazione del piano di controllo denominato “Modello Trinacria” effettuava diversi posti di controllo su strada e su esercizi commerciali.
In particolare, venivano presidiate piazza Palestro e via della Concordia. In quest’ultima popolosa arteria stradale venivano controllati due punti vendita di prodotti ittici e di frutta e verdura. Nel primo caso, venivano posti sotto sequestro 33,5 chili di frutti di mare in cattivo stato di conservazione di cui non era possibile risalire alla provenienza e alla conseguente filiera di distribuzione, merce inviata alla distruzione, mentre nel secondo caso venivano sequestrati un quintale circa di prodotti della terra tra cui arance e ortaggi vari.
Ai titolari delle predette attività commerciali venivano irrorate sanzioni amministrative per un totale di euro 3.714 per mancata autorizzazione al commercio e per svolgimento di attività di commercio di generi alimentari senza avere i requisiti professionali richiesti dalla legge.
Inoltre, venivano controllate, anche attraverso il moderno e sofisticato sistema operativo denominato “ Mercurio”, installato a bordo delle volanti, 361 veicoli e 46 soggetti ed elevate 71 contravvenzioni al codice della strada: 5 per omessa revisione, 10 per mancata copertura assicurativa, 18 per mancato uso del casco, 18 per mancata esibizione di documenti, 2 per mancato possesso di documenti di circolazione e guida, 2 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 1 per uso di telefono alla guida, 10 per divieto di fermata o sosta, 1 per patente scaduta, uno per guida senza patente, 1 per mancanza di targa sul ciclomotore, 2 per occupazione della sede stradale per un totale di euro 20.178,67.
In relazione alla predetta attività venivano posti sotto sequestro 5 automezzi per mancata copertura assicurativa ed effettuati tre fermi amministrativi su altrettanti veicoli.
Infine venivano sottoposti a controllo 5 soggetti agli arresti domiciliari e 6 alla misura cautelare della sorveglianza speciale.