Sopralluogo di Musumeci a Ispica e Rosolini: non aspetteremo il governo di Roma
"La Regione interverrà immediatamente, senza bisogno di aspettare provvedimenti da Roma, per riparare le infrastrutture danneggiate, e che sono già in fase di verifica, attraverso la Protezione civile e la Struttura contro il dissesto idrogeologico". Lo ha assicurato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci in visita a Rosolini, nel Siracusano, per verificare di persona i danni provocati dal violento nubifragio della notte scorsa. Insieme a lui, l'assessore dell'Agricoltura Edy Bandiera, il capo della Protezione civile regionale Calogero Foti. "Abbiamo potuto constatare - ha detto il governatore - che il torrente in cui confluiscono le acque provenienti dall'area modicana ha bisogno della creazione di un nuovo alveo perchè è assolutamente insufficiente a raccoglierle. Sarà, inoltre, necessario provvedere ad ampliare immediatamente il ponte che si trova sulla via Paolo Orsi che, così com'è, si trasforma in un imbuto. Per quanto riguarda il ponte successivo, lungo il quale passa la rete ferroviaria, ci sarà invece bisogno dell'intervento dello Stato con Rfi. Noi, naturalmente, faremo da coordinamento". Musumeci ha chiarito che per quanto riguarda i danni subiti dalle aziende agricole sono già stati allertati gli ispettorati agrari di Siracusa e Ragusa "per capire qual è il perimetro e fare una ricognizione". "Entro tre giorni - ha assicurato il presidente della Regione - trasmetteranno la relazione al governo che potrà così deliberare la richiesta dello stato di calamità". Il presidente della Regione si è poi trasferito in provincia di Ragusa a Ispica, nel quartiere di Cava Mortella, accompagnato sempre da Foti, dal prefetto ibleo Filippina Cocuzza, dal deputato regionale Giorgio Assenza e dalla parlamentare nazionale Marialucia Lorefice. Qui una frana ha lambito tre palazzine abitate da decine di famiglie che il governatore ha incontrato assicurando loro un intervento tempestivo per ridurre al minimo ogni disagio e ripristinare condizioni di massima sicurezza.