Palermo, entra in Cattedrale armato con una pistola: viene bloccato
Un uomo con una pistola in mano, non si sa se fosse giocattolo, è stato fermato nella cattedrale di Palermo. L'uomo è stato circondato da poliziotti e carabinieri in borghese e portato in questura. Non si sa ancora cosa sia avvenuto prima del fermo ma gente impaurita è corsa fuori dalla chiesa. Sulla vicenda girano alcuni video in chat social private.
Secondo prime indicazioni in cattedrale si stava celebrando un matrimonio quando l'uomo è entrato gridando e con la pistola in mano. I presenti si sono spaventati e sono fuggiti. Il fermato è uscito dalla cattedrale stretto da tre uomini gridando a squarciagola.
L'uomo che ha seminato il panico nella cattedrale di Palermo durante un matrimonio, officiato da don Francesco Spinoso, è un palermitano di 33 anni e soffre di disturbi psichici. La polizia esclude senza riserve che ci siano stati colpi d'arma da fuoco. Nella colluttazione per bloccarlo alcune sedie sono cadute per terra e il fracasso ha dato l'impressione, a chi stava fuori dalla chiesa, che si trattasse di uno sparo. A bloccare l'uomo è stato il padre della sposa che lavora come controllore all'Amat, l'azienda locale di trasporto pubblico. L'uomo, bloccato, si trova alla squadra mobile.
A bloccare l'uomo con la pistola, che ha seminato il panico nella cattedrale di Palermo, è stato il padre della sposa, Pietro De Simone, dipendente dell'Amat, azienda di trasporto pubblico di Palermo. "Non ci ho pensato due volte e mi sono lanciato su di lui. Non sapevo se si trattava di un'arma giocattolo o di una vera pistola - racconta - Temevo che l'uomo volesse fare del male a mia figlia. E' riuscito comunque a rovinare il giorno più bello della mia vita". Alla fine, per fortuna, tutto si è risolto e Flavia De Simone e Claudio Santoro hanno pronunciato il fatidico sì.