Roma, depistaggi su Cucchi, 8 carabinieri rischiano di finire sotto processo
La Procura di Roma ha chiuso l'indagine sui presunti depistaggi relativi alla morte di Stefano Cucchi. Rischiano di finire sotto processo otto carabinieri tra cui il generale Casarsa (all'epoca dei fatti capo del Gruppo Roma) e il colonnello Sabatino (ex capo del nucleo operativo di Roma). I reati contestati, a seconda delle posizioni, falso, omessa denuncia, favoreggiamento e calunnia. Dal capo di imputazione emerge che la catena dei falsi sulla salute di Cucchi, dopo l'arresto, sarebbe partita da Casarsa. Ilaria Cucchi: "Chi ci ha fatto soffrire ne risponderà, è una vittoria per la nostra famiglia e per la giustizia".