Bisceglie e Siracusa, noia e zero assoluto: posta equamente divisa
Bisceglie e Siracusa non si fanno male e preferiscono il non gioco in cambio di un punto che fa muovere la classifica, tra le peggiori squadre del giorne, entrambe imguaite nella lotta per la permanenza in serie C. E' stata una partita noiosa che ha praticamente lasciato inoperosi i rispettivi portieri. Lo 0 a 0 rispecchia ciò che le squadre hanno mostrato in campo. Se il primo tempo si è giocato nella noia più assoluta, i secondi 45 minuti di gioco sono stati una vera pena.
Solo due occasioni registrate nel taccuino, una per parte.
Al 36' Bisceglie in proiezione offensiva. Mischia a seguito di una lunga rimessa con le mani di Giron. Il Siracusa se la cava. Tre minuti dopo la risposta degli azzurri: c'è un cross rasoterra in piena area di Daffara, la sfera attraversa tutta l'area di rigore, ma nessuno è pronto a mandare la palla in rete.
Poi nulla di più. Giusto 0 a 0.
"Sapevamo che era una partita difficile - dice a fine gara Ezio Raciti - Il Bisceglie veniva da 4 risultati utili, il campo irregolare e duro ha reso impossibili le giocate veloci ed entrambe le squadre avevano sempre la possibilità di riorganizzarsi. Nel primo tempo abbiamo settato il ritmo, un pari che lascia un po' di amaro in bocca ma va bene lo stesso. Avevamo preparato la partita con tre dietro la prima punta, poi in partita le cose cambiano e abbiamo optato per attaccanti con tipologie diverse. Era importante muovere la classifica, per noi sono tutte finali è inutile fare tabelle".