La Juve Stabia perde l'imbattibilità a Catania ma il Trapani non ne approfitta
Il Catania vince la partitissima della stagione contro la capolista Juve Stabia che con il minimo scarto perde la prima partita del campionato. I rossazzurri dopo avere sbloccato il risultato al 10' grazie ad un calcio di rigore, con i denti e le unghie hanno difeso il risultato fino al 90'. Ma i rossazzurri sono stati sostenuti dagli oltre sedicimila del Cibali che nei momenti di difficoltà hanno incitato la squadra di Novellino a non mollare.
Al 10' Di Piazza serve Marotta , quest’ultimo viene atterrato in area di rigore e, dal dischetto, lo specialista Lodi mantiene la necessaria freddezza battendo Branduani. Le Vespe reagiscono con Paponi,ma la difesa respinge puntualmente la minaccia gialloblu. Al 26′ etnei vicinissimi al raddoppio con il colpo di testa di Marotta che per poco non supera Branduani. Rispondono gli ospiti con l’inserimento di Calò. Al 33' intervento di Pisseri che salva il risultato. Il tema tattico del match non cambia: possesso palla prevalentemente di marca stabiese, ma Catania ermetico, solido e che tramite veloci ed imprevedibili ripartenze mette in difficoltà i gialloblu sfruttando, in particolare, il movimento armonico degli esterni Calapai e Baray.
Con questo successo il Catania vede la vetta, più vicina. Del successo rossazzurro non riesce ad approfittarne il Trapani, travolto da un poker dai pugliesi della Virtus Francavilla. Mai in partita i granata incappati nella peggiore gara della stagione. Il gol della bandiera al 74' di Scognmiglio, non assolve la prestazione del Trapani. Il finale è di 4 a 1.