Domani scuole chiuse a Siracusa e provincia: agricoltura in ginocchio
Un altro colpo mortale all'agricoltura in provincia di Siracusa per il maltempo della scorsa notte. Serre scoperchiate a Pachino, Portopalo e Rosolini, ma pure nel Ragusano a Ispica, dove il vento ha seminato distruzione. Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco per rimuovere segnaletica stradale caduta nelle strade, così come alberi, rami, tabelloni pubblicitari e cassonetti dell'immondizia. Da domattina inizierà la conta dei danni, anche se già quasi tutti i sindaci del Siracusano avanzeranno la richiesta alla Regione di dichiarare lo stato di calamità. Anche se domani le condizioni metereologiche dovrebbero migliorare, le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse in tutta la provincia anche per verificare le condizioni degli uffici.
Già domani mattina l'Assessore regionale per l'Agricoltura, Edy Bandiera, si recherà nei territori di Pachino, Portopalo e Ispica per una prima ed immediata ricognizione dei danni subiti dal territorio e dalle aziende agricole. "Stamani sono già stati inoltre prontamente allertati - si legge in una nota dell'assessorato - gli Ispettorati provinciali dell'Agricoltura, che domattina, essendo peraltro il danno ancora in corso, si recheranno sul campo per una prima stima dei danni, presupposto fondamentale per avviare qualsiasi iniziativa a tutela dell'agricoltura". “Occorre da subito muoversi - afferma la parlamentare all'Ars, Rossana Cannata, componente della Commissione Attività produttive - per istituire una unità di crisi e avviare lo stato di emergenza e calamità per venire urgentemente incontro ai bisogni delle aziende agricole e di tutto il territorio. Salvaguardare l’agricoltura e chi vi lavora è oggi più che mai una priorità ”.