Ars, Asu Enti locali e Beni culturali: nuovo iter per arrivare alla stabilizzazione
Sono ripresi i lavori in Assemblea Regionale Siciliana con la convocazione della I Commissione Affari Istituzionali (nella foto) presieduta dall’onorevole Ignazio Abbate. Oggi sono stati convocati la dottoressa Madonia, Dirigente Generale della FP Regionale e l’Avvocato Foti, Dirigente Generale del Dipartimento Regionale del Lavoro. Uno degli argomenti principali dell’incontro è stato quello riguardante la vicenda della stabilizzazione degli Asu degli Enti Locali e del Dipartimento dei Beni Culturali. L’Avvocato Foti ha evidenziato che entro il 15 settembre, come da circolare inviata agli enti utilizzatori degli Asu, sia necessario richiedere da parte dei Comuni le disponibilità economiche per passare alla stabilizzazione del personale. Oltrepassato questo termine, in automatico, qualsiasi provvedimento slitterà al 2025. “ Per la Regione ed in particolare per i Beni Culturali – commenta l’Onorevole Abbate - la vicenda è più complicata per cui è emersa la necessità di approvare una nuova norma in ARS per assegnare tale unità lavorative ad una partecipata ed in particolare alla SAS che potrà in seguito procedere alla stabilizzazione e alla successiva assegnazione all’ente utilizzatore ovvero il dipartimento dei Beni Culturali. Una situazione particolarmente delicata quella di questi lavoratori, circa 250, che già in estate è degenerata in proteste eclatanti e astensioni dal lavoro. Mi rivolgo a tutti gli Enti Locali che dispongono di ASU affinchè affrettino i tempi e concludano l’iter entro il 15 settembre. Per cui devono rivolgersi ai lavoratori e capire quanti di loro vogliono la stabilizzazione e quanti preferiscono rimanere in questa situazione fino alla fine del loro percorso lavorativo. Ad oggi in Sicilia solo l’ASP di Ragusa ha completato la procedura di stabilizzazione per i suoi 76 lavoratori, anche se, come confermato dall'avvocato Foti, tanti altri Enti hanno già avviato l’iter”.