Ragusa, al via a Cava Gonfalone la terza edizione del festival "Barocco in tutti i sensi"
Al via da domani, a Cava Gonfalone, a Ragusa, il "Festival Barocco in tutti i sensi" che si articolerà in tre giornate, 4, 6 e 8 settembre. Protagonista questa edizione, sarà la figura maschile in ogni sua declinazione, dalla spiritualità, all'umana debolezza. E la prima serata - il 4 settembre - sarà impreziosita dalla partecipazione di Giovanni Caccamo (nella foto). Introdotto dalle voci degli Extravocalia (Carla Ferrari, soprano; Isabella Candeloro, mezzosoprano; Leonardo Malara, tenore; Marzio Montebello, basso) ensemble d'eccellenza nel repertorio madrigalistico, l’artista sperimenterà anche sonorità nuove. Giovanni Caccamo, talento raffinato e profondo, scoperto e valorizzato, da Franco Battiato, seguirà il filo conduttore: una figura maschile, ricordata e presente, estremamente umana e che aspira al divino. In questo contesto Giovanni Robustelli artista e pittore dalla tecnica sopraffina, ispirato da quanto accadrà attorno a lui, realizzerà 'in presa diretta' quella che diventerà scenografia per le successive serate.
Nella seconda serata – il 6 settembre -, parole e musica: il concerto del Valletta Baroque Ensemble di Malta (Sarah Spiteri, violino; Tatjana Chircop, violino; Jacob Portelli, violoncello; Pablo Zapico, tiorba) con un repertorio incentrato sulla produzione di J.S. Bach e di alcuni dei suoi figli, sarà inframezzato dalle riflessioni de “I sonnambuli", un duo collaudato formato da un giornalista e uno sceneggiatore (Fabio Manenti e Michele Arezzo) capace negli anni di riunire nel Ragusano, in luoghi "randagi" e resi noti all'ultimo minuto, centinaia di persone al chiuso o in spazi aperti dove basta un cuscino e la voglia di riflettere.
La serata conclusiva - l'8 settembre - vedrà protagonista "La serva padrona" di Pergolesi. Sulle note interpretate dall'Insieme strumentale di Roma il cui valore internazionale è ampiamente riconosciuto (Giorgio Sasso, violino e direzione musicale; Gabriele Politi, violino; Teresa Ceccato, viola; Andrea Fossà, violoncello; Luca Cola, contrabbasso; Salvatore Carchiolo, cembalo) accompagneranno il dialogo tra Ubaldo, Serpina e Vespone in una appassionata ricerca dell’amore. Ne sono protagonisti la soprano Minni Diodati, il baritono Roberto Abbondanza, e il giovane attore Sergio Del Prato.
Come consuetudine, gli ospiti potranno partecipare, alla fine di concerti, alla degustazione sempre ispirata a 'sapori' barocchi e prodotti locali.