Porticello, sub in mare recuperano la quinta vittima: accuse dal cantiere navale di Viareggio
Sono tornati in profondità, nello scafo del veliero britannico Bayesian, i sommozzatori dei vigili del fuoco per recuperare il quinto corpo rimasto intrappolato all'interno della imbarcazione dopo il naufragio e cercare il sesto disperso. Ieri sono stati recuperati i primi quattro corpi. Verso le 9 è stato portato in banchina il quinto cadavere. Dovrebbe trattarsi di Mike Lynch. Le salme riportate a terra ieri pomeriggio, non senza difficoltà, sono quelle di Jonathan Bloomer, Chris Morvillo e delle mogli Anne Elizabeth Judith e Neda. All'appello manca la figlia dell'imprenditore britannico e proprietario dello yacht Mike Lynch, Hanna. Sale così a 5, al momento, il bilancio ufficiale delle vittime dopo il ritrovamento di Ricardo Thomas, il cuoco di bordo. Il "Bayesian", lungo 56 metri, battente bandiera britannica, era ancorato a poche centinaia di metri da Porticello con 10 membri dell'equipaggio e 12 passeggeri quando è stato colpito da una tromba marina prima dell'alba di lunedì.
"Tutto ciò che è stato fatto rivela una sommatoria lunghissima di errori. Le persone non dovevano essere nelle cabine, la barca non doveva essere all'ancora. E poi perché l'equipaggio non sapeva della perturbazione in arrivo? I passeggeri hanno riferito una cosa assurda, e cioè che la tempesta è arrivata inaspettata, all'improvviso. Non è vero. Era tutto prevedibile. Io ho qui davanti a me le carte meteo". Così, in un'intervista al Corriere della Sera, Giovanni Costantino, fondatore e amministratore delegato di The Italian Sea Group, la società quotata in borsa proprietaria degli asset di Perini Navi di Viareggio che costruì il Bayesian nel 2008. Costantino non ci sta a vedere sotto accusa quel gioiello a vela che lui definisce "una delle imbarcazioni più sicure al mondo". Praticamente "inaffondabile". "Salvo che non imbarchi acqua - dice -. Non c'è un'altra spiegazione. Di sicuro l'evento di Palermo avrebbe rappresentato un rischio pari a zero se fossero state fatte le manovre corrette e se non fossero intervenute delle situazioni che hanno compromesso la stabilità della nave".