Bar allacciato alla rete pubblica, denunciato a Catania per furto di energia
Aumento della sicurezza, reale e percepita dai cittadini, grazie al contrasto all’illegalità diffusa, sono stati questi gli obiettivi dell’attività messa in atto dai Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Dante in via Acquicella Porto, confine meridionale della città con le periferie, che ingloba, appunto, anche il porto del capoluogo etneo. I militari dell’Arma, con la collaborazione del personale della società elettrica Enel, hanno accertato che un bar della zona non pagava alcuna bolletta per la fornitura di energia elettrica, perché il titolare aveva effettuato un allaccio diretto alla rete pubblica. In particolare, nel primo pomeriggio, i Carabinieri sono entrati nel locale dove le luci erano accese, così come i congelatori che contenevano gelati e granite. Tuttavia, seguendo i cavi di derivazione della corrente elettrica, i tecnici della società E-Distribuzione si sono accorti del “by pass”, effettuato mediante 4 cavi di rame che collegavano direttamente il contatore alla rete, permettendo al titolare di usufruire della corrente a “costo zero”. Per questo motivo l’uomo, un 52 enne catanese, è stato denunciato dai Carabinieri per “furto aggravato” e i cavi abusivi sono stati rimossi e sequestrati. Tali condotte, oltre ad essere illegali, rappresentano un pericolo per l’incolumità pubblica, perché la manomissione degli impianti, nel caso dell’energia elettrica, mediante l’introduzione di un cavo per realizzare l’allaccio abusivo, esclude tutti i dispositivi antinfortunistici, con grave rischio di corto circuiti responsabili, talvolta, di vere e propri incendi. L’azienda, a seguito di tale condotte illecita, ha subito una notevole perdita economica, ancora in corso di quantificazione, il cui pagamento verrà presto richiesto al commerciante.