Tar boccia il ricorso, Solarino resta senza il Consiglio: per Gozzo 'democrazia violata'
“Il rigetto del ricorso presentato dai consiglieri di opposizione sulle dimissioni di chi occupava gli scranni della maggioranza impone una lunga riflessione sul futuro amministrativo di Solarino. Nutro massimo rispetto nei confronti degli organismi che si sono espressi applicando la legge e come tale la sentenza emessa è indiscutibile. Servirà, però, tenere alto il livello del dibattito e della democrazia anche fuori dal civico consesso”.
A dichiararlo è Paola Gozzo, componente del gruppo politico Idea nonché delegata nazionale del Partito Democratico e alla conferenza delle Donne Democratiche, con riguardo alla pronuncia della quinta sezione del Tar di Catania che ha rigettato il ricorso presentato da sei consiglieri comunali di opposizione di Solarino.
“A questo punto – continua Gozzo - l’Amministrazione guidata dall’attuale sindaco governerà fino a scadenza naturale del mandato, fissata per il 2027. L’unico rammarico che, come gruppo Idea, continuiamo ad avere è quello legato all’assenza, per i prossimi anni, del consiglio comunale. Per chi crede nelle istituzioni, il consiglio è luogo più importante della città, dove si svolge il dibattito politico e ci si confronta sule delle proposte per la città. Storicamente, poi, il consiglio è soprattutto l’organismo di controllo e di indirizzo dell’attività politica, nonché la massima espressione della volontà popolare”.
L’assenza del dibattito politico in aula, e l’impossibilità per i rappresentati dei cittadini di confrontarsi sulle problematiche che affliggono la città, rischia di minare il concetto di democrazia a Solarino.
In questa situazione, le forze di opposizione avranno un grande compito da portare avanti: dovranno mantenere alta l’attenzione sui problemi della città e continuare a lavorare in ossequio al concetto di democrazia che non deve mai essere messo in secondo piano. Ritengo che il tempo che ci separerà dal voto per eleggere il nuovo sindaco debba essere utilizzato per costruire una forza politica che creda ancora nel valore della volontà popolare e che abbia una visione diversa di comunità. Noi continueremo a lavorare per sfatare il mito dei vecchi giochi di potere che ha stancato tutti e che non coincide, oggi, con le esigenze di una società moderna, evoluta e globale. Personalmente continuerò ad occuparmi della mia città, con l’obiettivo di fornire un contributo concreto nell’interesse dei solarinesi”.