Riaperto dopo 70 anni il teatro 'Bellini' di Acireale: una mostra di Patanè
Dopo 70 anni le porte del Teatro Bellini di Acireale si sono nuovamente riaperte alla città.
Domenica il foyer, rimasto il “volto storico” dell’antico teatro di via Romeo, è stato nuovamente restituito agli acesi ed oggi è scenario unico e suggestivo delle installazioni della mostra diffusa Ego di Giuseppe Patanè, curata da Carlo Micheli.
All’interno del teatro, ricostruito negli anni settanta con una struttura in cemento armato totalmente difforme rispetto alla sua forma originaria, è esposta VANITAS.
“Siamo ormai attori senza voce, imprigionati in un teatro fatiscente. Scontiamo i nostri errori nel modo più crudele, imbavagliati, privati di ogni contatto, untori di noi stessi”.
Nel foyer è esposta SHOW MUST NOT GO ON.
“Una picca trafigge la "C" di corrida, trasformandola in "ORRIDA” uno spettacolo sanguinoso, anacronistico, ridotto ormai ad intrattenimento per turisti in cerca del pittoresco”.
Ieri sera all’inaugurazione di EGO presso il Teatro Bellini di Acireale sono intervenuti oltre all’artista Giuseppe Patanè e al curatore Carlo Micheli, il presidente dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici Michelangelo Patanè e il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, che ha dichiarato:
“Il nostro Teatro Bellini fu incendiato tanti anni fa. Il 7 agosto 2015 la mia Amministrazione riaprì il foyer e allora ospitò diverse iniziative culturali, il nostro progetto prevedeva che il Teatro Bellini diventasse uno spazio per gli artisti e scenografia di mostre, allestimenti e concerti, ma è stato nuovamente abbandonato per cinque anni. Ripartiamo esattamente da dove eravamo rimasti e ringrazio tutti coloro che lo hanno reso possibile: gli uffici e i semplici cittadini che hanno collaborato con impegno e generosità per rendere nuovamente fruibile questo spazio. E’ uno spazio suggestivo straordinario, anche nello stato in cui è e volevamo fortemente ridarlo alla città. Farlo ospitando le bellissime opere di Giuseppe Patanè ci è sembrata l’occasione giusta. Il nostro progetto è rigenerare il Teatro Bellini, ma il primo passo andava fatto e grazie alla disponibilità dell’artista, alla collaborazione con la Diocesi, l’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, la Regione Siciliana, fino a fine settembre sarà teatro, insieme con altre otto locations cittadine, di una mostra straordinaria”.