Presidenziali in Iran, seggi aperti per sostituire Raisi
- Sono aperti in Iran i seggi per le elezioni presidenziali, per sostituire il presidente Ebrahim Raisi, scomparso in un incidente in elicottero il 19 maggio insieme con il ministro degli Esteri e diversi altri funzionari. Gli analisti descrivono in generale la corsa come una gara a tre, con due sostenitori della linea dura: un ex negoziatore sul nucleare e il portavoce del parlamento iraniano. L’unico candidato riformista, Masoud Pezeshkian, si è allineato con coloro che avevano sostenuto gli sforzi di Teheran per raggiungere l’accordo nucleare del 2015 con le potenze mondiali. Mentre il leader supremo, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha l’ultima parola su tutte le questioni di Stato, i presidenti possono spingere l’Iran allo scontro o ai negoziati con l’Occidente.