San Cristoforo a ferro e fuoco, chiuso locale e sequestro di droga a Catania
Due azioni di controllo integrato del territorio sono state eseguite negli ultimi giorni dagli agenti della Polizia di Stato nel quartiere San Cristoforo.
L’attività rientra tra gli ordinari servizi di controllo e di pattugliamento dinamico di strade e piazze della città per garantire l’ordine e l’incolumità pubblica, prevenendo e contrastando forme di reati predatorie e illegalità diffusa.
Le azioni di controllo, coordinate dagli agenti del Commissariati di pubblica sicurezza “Centrale” e dal Commissariato di “San Cristoforo”, nell’ambito di un ormai consolidato modulo denominato Controllo Integrato del Territorio, si sono svolte in giornate differenti ed in orari differenti proprio per rendere le verifiche più incisive ed imprevedibili. Servizi serali e mattutini, mirati al controllo di quelle vie e piazze del centro cittadino, dove maggiormente si registrano delle criticità e che necessitano di una maggiore attenzione delle Forze dell’Ordine.
L’azione di controllo straordinario del territorio si è svolta attraverso un dispositivo che ha visto scendere in campo alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, unità cinofile antidroga della Questura, il X Reparto Mobile, unitamente alla Polizia Locale.
La vasta azione di controllo si è realizzata anche il supporto dall’elicottero del V Reparto Volo della Polizia di Stato, di stanza a Reggio Calabria. Il velivolo ha consentito di sorvegliare dall’alto tutta la città ed in particolare le zone delle operazioni, monitorando costantemente, a bassa quota e palmo a palmo, i luoghi in cui le pattuglie hanno predisposto numerosi posti di controllo e mirate attività di accertamento, anche di esercizi commerciali.
Nel corso dei servizi, su disposizione del Questore, è stata sospesa temporaneamente l’attività di un esercizio pubblico in via della Concordia, con la contestuale chiusura del locale per 7 giorni, secondo le prerogative dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
In particolare, gli agenti della Polizia di Stato hanno monitorato il locale, riscontrando tra i frequentatori numerosi pregiudicati. Pertanto, ultimata l’attività istruttoria svolta dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura, il Questore ha emesso il provvedimento con lo scopo di garantire le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura, ove svolgere ordinatamente le proprie attività, nonché di costituire una garanzia per tutte quelle attività economiche che rispettano le norme. La chiusura temporanea ha altresì la funzione di produrre un effetto dissuasivo nei confronti dei soggetti ritenuti pericolosi, i quali sono privati di un luogo di abituale aggregazione, venendo avvertiti che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità.
In ausilio dei poliziotti è intervenuto anche il personale dei Vigili del Fuoco al fine di smantellare strutture in ferro poste a protezione di alcune abitazioni ritenute luoghi di commissione di reati con particolare riferimento allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le abitazioni sembravano abbandonate e non abitate ma in realtà erano delle vere e proprie piazze di spaccio indoor con porte di ferro che ne blindavano gli ingressi. All’ interno gli ambienti si presentavano allestiti infatti con materiale per il confezionamento della droga e presentavano pure delle microcamere utilizzate per la sorveglianza della casa di spaccio, cosi da prevenire anche l’arrivo delle forze di polizia.
Nel corso dei controlli gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato diverse perquisizioni che hanno permesso di scoprire sono 200 gr di marijuana e 100 gr di cocaina, quest’ultima già divisa in dosi pronte per lo spaccio. Le sostanze stupefacenti sono state rinvenute all’interno di uno scooter, totalmente abbandonato, nonché, all’interno di abitazioni in disuso, cd “abitazioni fantasma”, cioè strutture fatiscenti i cui proprietari non sono identificabili e utilizzate spesso come deposito temporaneo per occultare la droga.
Complessivamente sono state controllate oltre 200 persone, di cui con precedenti penali 48, come pure 102 veicoli, con la contestazione di numerose violazioni al Codice della Strada, soprattutto per la mancanza di copertura assicurativa e revisione periodica.
Un soggetto, 47enne catanese, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto di energia elettrica con allaccio diretto alla rete pubblica.
Le attività di controllo del territorio condotte possono essere inquadrate in un più ampio e costante contesto dei controlli che Polizia di Stato sta realizzando non solo nel centro cittadino ma anche in tutta la provincia di Catania, al fine di prevenire e contrastare ogni forma di criminalità diffusa e illegalità.