Capri senz'acqua, il sindaco blocca gli arrivi
Da stamattina possono sbarcare sull'isola di Capri solo i residenti, ma non i turisti.
Lo stabilisce un'ordinanza urgente emanata dal sindaco Paolo Falco, a causa del guasto della condotta idrica che rifornisce l'isola. Senza approvvigionamenti, sottolinea Falco, è impossibile garantire i servizi essenziali tenendo conto delle "migliaia di persone" che quotidianamente si recano sull'isola nella stagione turistica.
Al momento l'acqua è erogata ancora nella maggior parte dell'isola. Risultano a secco alcune zone isolate del comune di Anacapri. A rifornire la rete sono però solo i serbatoi locali, che in assenza di rifornimenti dalla terraferma, minacciano di esaurirsi.
Le moto hanno una potenza di 180 cavalli, un motore di cilindrata pari a 1.800 c.c. ed una propulsione a idrogetto che permette di raggiungere i 60 nodi, circa 100 km orari.
Tutti i giorni gli agenti pattuglieranno la costa dalla Plaia fino ad Acitrezza con l'obiettivo di "suggerire - afferma la Questura etnea - i migliori comportamenti da tenere in mare, così da scongiurare gravi incidenti. Sarà anche loro compito controllare che in tutte le stazioni balneari, pubbliche e private, abbiano il personale e le dotazioni utili per il soccorso". Gli operatori sono stati formati nel Cnes di La Spezia non solamente per l'attività di repressione di eventuali condotte contrarie a quanto previsto dal codice della navigazione, ma anche al soccorso in acqua.
"La presenza delle moto d'acqua - sottolinea la Questura di Catania - contribuisce a rafforzare il concetto di sicurezza partecipata, una delle mission della Polizia di Stato, che scende quotidianamente in strada e in mare a tutela delle persone e per garantire l'ordine e la sicurezza pubblica".