La CGIL di Ragusa ha un nuovo segretario generale: eletto Giuseppe Roccuzzo
La CGIL di Ragusa ha un nuovo segretario generale. E’ Giuseppe Roccuzzo (nella foto), 43 anni, già amministratore, per circa dieci anni, del primo sindacato in provincia e succede a Peppe Scifo che ha concluso il suo doppio mandato. Scifo andrà a ricoprire un ruolo nazionale ovvero una collaborazione nel dipartimento dell’immigrazione e della cooperazione sindacale tra i paesi del Mediterraneo.
Giuseppe Roccuzzo ha ottenuto 65 voti, su 74 votanti (il parlamentino della CGIL è composto da 84 componenti), tre no, cinque schede bianche e un astenuto.
La seduta, iniziatasi con un minuto di raccoglimento in memoria di Salvatore Carpinteri scomparso il 6 settembre scorso, ha visto la presenza del segretario generale della CGIL Sicilia, Alfio Mannino e della segretaria nazionale della CGIL, Francesca Re David.
Il candidato segretario nel corso di mezz’ora ha illustrato la sua relazione programmatica in dieci cartelle in cui ha evidenziato le linee della politica internazionale, con la pace al centro del dibattito, di quella nazionale che deve essere fondata su una politica che eviti una deriva antidemocratica fatta di azioni legislative contro il Paese.
Peppe Scifo ha salutato l’assemblea facendo un bilancio della sua attività politico sindacale fondata sul riconoscimento dei diritti (legalità, lotta al lavoro nero e al capolarato, sanità pubblica e difesa dell’ambiente, immigrazione) e quindi i ringraziamenti di rito ai lavoratori e alle lavoratrici, ai dirigenti sindacali che hanno condiviso otto anni di cammino con un bilancio non soddisfacente se si tiene conto dei contesti in cui la sua azione sindacale ha operato.
Alfio Mannino, come centro regolatore, ha fornito l’unica proposta emersa dalle consultazioni nelle categorie dove è uscito il nome di Giuseppe Roccuzzo sottolineando che è un’ottima scelta per dare continuità e nuovo vigore alle battaglie intraprese per rendere ancora grande la Camera del lavoro di Ragusa.
Dopo l’elezione del segretario, ha concluso i lavori Francesca Re David che ha puntato le attenzioni sullo sciopero generale del 29 novembre, sulla necessità di mandare alle urne 25 milioni di italiani sul referendum dell’autonomia differenziata promosso dalla CGIL che è e vuole essere conquista di diritti e di equità.