Arrivata a Sinagra la salma dell'elettricista morto nella Centrale di Suviana
E' arrivata questa mattina a Sinagra, in provincia di Messina, la salma di Vincenzo Franchina, il tecnico di 35 anni che ha perso la vita nell'esplosione della centrale idroelettrica sul lago di Suviana, nel bolognese che ha causato la morte di sette lavoratori. Ad accogliere il feretro una comunita' in lutto che si e' stretta con affetto attorno ai genitori e alla moglie del giovane nella Chiesa Madre di San Michele Arcangelo dove si e' tenuto un momento di preghiera e dove oggi pomeriggio alle 16 si svolgeranno i funerali. "Vincenzo e' un caro giovane di questa comunita', la sua famiglia e' molto conosciuta, e' un momento difficile per tutti", ha detto padre Pietro Pizzuto, parroco della parrocchia di Sinagra. "Ho conosciuto Vincenzo circa due anni fa in preparazione del matrimonio- ha aggiunto - ho celebrato le sue nozze nella chiesa parrocchiale di Martini, ho avuto modo di apprezzarlo per il suo atteggiamento molto discreto e meticoloso nel lavoro e l'approccio umile che gli era caratteristico. Questa e' una triste situazione, ma credo che l'unico modo di superarla e' trasformarla in una situazione di bene per tutti;, penso che sia l'unico modo possibile per superare un dramma del genere".