Siracusa, dieci anni di Feste Archimede: l'evento dal 29 giugno al 2 luglio in Ortigia
Magnificando il talento dei giovani, rendendoli soggetti attivi dei processi culturali e non spettatori passivi, nel segno e nel nome del genio siracusano, come antidoto al malessere sociale che caratterizza le generazioni digitali, le Feste Archimedee quest’anno celebrano il decennale della loro istituzione.
Nata dall’intuizione avanguardista del pediatra siracusano Carlo Gilistro, organizzata dallo storico direttivo dell’associazione “Le Interferenze”, costituito da Edda Cancelliere, Daniela e Josè Occhipinti, la kermesse, oggi più che mai di stringente attualità, nel corso degli anni non ha perso smalto, anzi si è colorata sempre di più dell’entusiasmo, della passione e della creatività dei volontari e dei partecipanti, che hanno creduto in un format multi-disciplinare, all’inizio sperimentale, diventato non solo appuntamento fisso dell’estate siracusana, ma soprattutto un modello educativo da esportare.
L’evento, dedicato ai giovani, sull’esempio di chi li ha preceduti nella scalata verso il successo, tornerà ad animare il suggestivo centro storico di Ortigia dal 29 giugno al 2 luglio prossimi, continuando ad offrire ai talenti emergenti un palcoscenico reale sul mondo.
“Mondo che senza confini e barriere deve offrirsi ai ragazzi come una casa comune, in cui trovare opportunità, per vivere bene e inseguire e realizzare i propri sogni” - spiega Edda Cancelliere, presidente dell’associazione organizzatrice, che anticipa il tema conduttore di questa “Special Edition”.
La “Casa”, con la sua eclettica simbologia, infatti, è il fil rouge dell’edizione 2023, sulle note tematiche del brano del noto cantautore Tony Canto che, grazie alla partnership con Athena Produzioni e lo strategico coordinamento artistico di Claudio Iudicelli, sarà uno dei protagonisti big ad esibirsi sul palco della rassegna, alternandosi con altre voci note del panorama musicale italiano contemporaneo, come Carmen Ferreri, Jo M (Giovanni Mazzara), Lina Gervasi e Luca Madonia.
Special guest e Premio Feste Archimedee 2023 sarà, invece, Virginia Bocelli, figlia del celebre tenore Andrea, da cui ha ereditato le doti di in-canto con una voce angelica capace di rendere oniriche le atmosfere in cui si espande.
A coordinare le sezioni di danza, musica e teatro saranno rispettivamente i maestri, Vincenzo Macario, Mariella Furnari e Michele Dell’Utri. Madrina e testimonial dell’evento l’attrice Galatea Ranzi.
Intensa ed essenziale la partecipazione delle scuole, delle associazioni e di liberi professionisti del territorio nell’allestimento dei diversi laboratori artistici, ricreativi e educativi. Tra questi, la Simultanea di Scacchi a cura di Alessandra Servito, il laboratorio Lego con Antonella Quattropani e il percorso di cucina, alla ricerca della tradizione, proposta da Giovanni Fichera.
Le Feste Archimedee, tuttavia, a parte l’aspetto finale legato allo spettacolo, mantengono fede alla propria mission scientifica originaria, quella di monitorare e contrastare gli effetti negativi dell’uso spropositato dei dispositivi digitali e dell’artificializzazione delle intelligenze, con un ottundimento mentale, che rende i giovani ma anche i loro genitori incapaci di gestire le emozioni, rendendole patologiche.
A sottolinearlo Carlo Gilistro, che in contemporanea all’Urban Center ha organizzato ancora una volta “Le giornate Pediatriche siracusane”, cui prenderà parte anche Daniela Lucangeli, ricercatrice e docente di Psicologia dello Sviluppo all’Università di Padova, autrice di saggi di successo.
Il Manifesto delle Feste Archimedee anche quest’anno è stato affidato allo stupore suscitato dall’estro cromatico del graphic designer siciliano Antonello Blandi.