Un arresto e sequestro di beni per 2 milioni a Catania per bancarotta
L'amministratore di fatto della Sicula costruzioni società cooperativa arl, in concordato preventivo dal 2021, e della Cfc srl, in fallimento dal 14 ottobre 2022, entrambe operanti nel settore degli appalti pubblici di lavori edili, Salvatore Ferlito, è stato arrestato e posto ai domiciliari con l'accusa di bancarotta fraudolenta patrimoniale e preferenziale dalla Guardia di finanza di Catania.
I militari del nucleo Pef hanno eseguito una ordinanza del Gip, emessa su richiesta della procura, che ha anche disposto il sequestro preventivo, per un valore stimato di circa due milioni di euro, dei compendi aziendali della Comer costruzioni srl, della Fcg srl e della Scavifer srl e del 60% delle quote della Comer costruzioni srl, della quota totalitaria della Fcg srl, e del ramo d'azienda della Cfc srl.
Nell'inchiesta sono indagate altre otto persone - Marco Giuseppe Ferlito, Sebastiana Coniglio, Gregorio D'Agata, Rosaria Ferlito, Cataldo Pirrello, Salvatore Leotta e Salvatore Di Bella - che hanno a vario titolo ricoperto la carica di amministratore o di componente del Cda della Sicula costruzioni Srl e della Cfc. srl.
Secondo la Procura di Catania, "Salvatore Ferlito sarebbe emerso come il dominus di fatto dell'intero gruppo di società riconducibili alla sua famiglia, tra cui vi rientrerebbero anche la Fcg Srl e la Scavifer Srl ed avrebbe utilizzato la sua posizione di amministratore di fatto e, in alcuni casi anche di diritto, per svuotare la Sicula costruzioni Srl e la Cfc Srl in favore delle altre società del gruppo nel momento in cui, per effetto dei rilevanti debiti maturati, risultava più conveniente continuare l'attività economica con una nuova o diversa realtà aziendale".