Il Siracusa al 'De Simone' contro il Santa Croce, Iraci: "Per noi è un'altra finale'
Continuare a premere il piede sull’acceleratore, battendo anche il Santa Croce in una domenica che vedrà la riapertura al pubblico della tribuna “Corrado Siringo”. E’ l’obiettivo del Siracusa che, per la diciottesima giornata del girone B di Eccellenza, riceverà domani al “De Simone”, con calcio di inizio alle 15, la squadra ragusana. Nessun pericolo di prendere l’impegno sottogamba. Parola di Benny Iraci. “Chi ci conosce – spiega l’attaccante azzurro - sa che non è nelle nostre caratteristiche sottovalutare l’avversario di turno né adattare il nostro gioco alla squadra che ogni domenica affrontiamo. Il nostro intento è di giocare ogni gara al massimo, come fosse una finale, a prescindere dal nome, dal blasone o dai problemi dell’avversario di turno. Pertanto, anche questa partita è stata preparata con grande attenzione per i dettagli perché non possiamo permetterci passi falsi”.
Benny Iraci è ancora a secco in azzurro, ma il gol potrebbe arrivare da un momento all’altro. “Sarei un bugiardo se dicessi che il gol non mi manca ma – sottolinea – non sono venuto qui per segnare, bensì per contribuire alla risalita del Siracusa. Ci sono obiettivi di squadra da raggiungere, quelli personali possono essere messi in secondo piano. Noi ci siamo prefissati di risalire la classifica e di far diventare questa squadra una corazzata. La gente sta apprezzando il nostro impegno e ogni domenica ci segue sempre più numerosa. Per quanto mi riguarda, sto facendo un lavoro diverso rispetto agli ultimi anni e, se questo porta a ottenere risultati importanti, ben venga. Se non dovessi fare nessun gol e vincere il campionato sarei felicissimo lo stesso”.
(nella foto Benny Iraci)