Tumore alla prostata, il più diffuso in Sicilia: 2.230 casi in media
Con 2.230 nuovi casi in media, 744 decessi e 1.969 ricoveri l'anno, il tumore alla prostata è il più frequente tra gli uomini siciliani e rappresenta il 17,3% dei carcinomi. In termini di tasso standardizzato l'incidenza media regionale è 65.2: i numeri più alti si registrano a Siracusa (74.7) e Catania (72.9), seguono Ragusa (65.7), Enna (65.3), Messina (64.5), Palermo (64.0), Caltanissetta (55.7), Trapani (54.9) e, la più bassa, Agrigento (52.1). "Un siciliano ogni 10 ha il rischio teorico di avere una diagnosi di questo tipo nel corso della sua vita - spiega il professor Vincenzo Adamo, coordinatore Re.O.S. Rete oncologica siciliana - dalla nascita agli 84 anni con picchi tra 70 e 74. In Italia nel 2021 contiamo 7200 morti, con una sopravvivenza a 5 anni del 91% e 564mila con questa diagnosi; nel 2020 sono 36mila i nuovi diagnosticati grazie allo screening precoce che consiste nel dosaggio del PSA, esame digitorettale, ecografia prostatica e biopsia sotto guida ecografica". Questi argomenti saranno approfonditi in occasione del convegno itinerante, "Il Carcinoma della prostata oggi…tra percorsi diagnostico-terapeutici corretti e innovatività", che toccherà Messina, Palermo ed Enna per coprire le tre aree della Sicilia orientale, occidentale e centrale con l'obiettivo di accendere i riflettori grazie ad una corretta informazione sui percorsi diagnostici terapeutici e sulle innovazioni terapeutiche di recente acquisizione.