Canadair precipitato sull'Etna: ipotesi stallo d'ala o un volo troppo basso
Uno stallo d'ala dovuto a una manovra sbagliata o un volo a quota troppo bassa: sono le due ipotesi si cui si lavora per ricostruire le cause del tragico incidente accaduto, ieri, a un Canadair che operava per spegnere un incendio scoppiato sul monte Calcinera, alle pendici dell'Etna. Il velivolo, dopo aver fatto un lancio d'acqua, ha urtato un costone del rilievo, è precipitato e all'impatto con il suolo è esploso. Ancora dispersi i membri dell'equipaggio, Roberto Mazzone, 62enne comandante salernitano dell’aereo, ed il cinquantotteenne Matteo Pozzoli originario di Erba in provincia di Como.
Da ieri la Protezione Civile, i vigili del fuoco e i Forestali sono impegnati nelle loro ricerche. Col passare delle ore sono quasi nulle le speranze di trovarli in vita. Il Canadair è della società internazionale Babcock che effettua servizi antincendio per i vigili del fuoco. La società ha annunciato di avere aperto un'inchiesta sull'incidente - indaga anche la Procura di Catania - e ha inviato dei tecnici sul posto.
Lutto a Salerno per la morte di Roberto Mazzone, precipitato con un Canadair sull'Etna, in Sicilia, mentre era impegnato nello spegnimento di un incendio, nel pomeriggio di giovedì scorso. Mazzone, salernitano, pilota esperto di 62 anni, lascia la moglie e due figli di 18 e 22 anni. Nel 2003 scampò ad un altro incidente aereo, con un eroico atterraggio di fortuna sulla spiaggia di Salerno. Mazzone era al timone di un Cessna 150, quando l'elica si fermò per un guasto al motore e riuscì con una manovra magistrale ad atterrare senza un graffio. Era impegnato anche nel sociale e nel volontariato con l'associazione Soccorso Amico di Salerno, che aveva contribuito a fondare, aiutando i bisognosi anche di notte. Sarebbe dovuto rientrare a casa a fine ottobre, terminato il servizio antincendio.
Matteo Pozzoli, figlio dell'ex sindaco leghista di Erba, nel 1997, mentre era alla guida del SIAI 208, ebbe un incidente sul monte Luponi, a Cori, in provincia di Latina. Nel disastro aereo, in cui rimase gravemente ferito, perse la vita il capitano Maurizio Poggiali, che volava con lui. Pozzoli venne condannato in via definitiva per omicidio colposo a un anno e sei mesi e per danno erariale dalla Corte dei Conti. Ultimamente Pozzoli volava con la società Babcock che gestisce i servizi antincendio dei Vigili del Fuoco. Non è chiaro chi dei due fosse ai comandi del velivolo al momento dello schianto.
NELLA FOTO, Matteo Pozzoli (a sinistra) e Roberto Mazzone.