Presidente Confindustria Catania incontra delegazione della Bulgaria
Una posizione strategica rispetto ai mercati europei, una tassazione del 10 per cento su società e persone fisiche, un rapporto deficit Pil tra i più bassi d'Europa. Sono alcuni dei dati salienti riguardanti la Bulgaria, paese per il quale l'Italia risulta il quinto fornitore di beni e servizi con una quota di mercato del 6 per cento. Delle potenzialità di sviluppo dei rapporti di collaborazione economica e commerciale tra Sicilia e Bulgaria si è parlato questa mattina a Catania nella sede di Confindustria. Il presidente dell'associazione, Antonello Biriaco, insieme al tesoriere Michele Pennisi, ha ricevuto una delegazione proveniente dal comune di Sadovo, guidata dal sindaco Dimitar Borislavov Zdravkov. Presenti anche il vicesindaco, Petar Ganchev Georgiev, il segretario comunale, Yanko Milushev Atanasov, l'architetto capo del comune, Svetoslav Ivanov. Durante l'incontro il presidente Biriaco ha illustrato i principali punti di forza del tessuto produttivo della provincia catanese e le nuove prospettive di sviluppo degli investimenti anche in relazione all'istituzione della Zona economica speciale della Sicilia orientale. Tra i settori individuati tra quelli con migliori possibilità di sviluppo commerciale il comparto agroalimentare con le sue produzioni di eccellenza: i vini dell'Etna, le conserve alimentari, la variegata produzione agrumicola. L'interesse della delegazione è stato rivolto, inoltre, anche ad altri settori industriali con particolare riferimento alla produzione di macchine per l'agricoltura. A margine della riunione, è stata espressa la comune volontà di rafforzare la collaborazione tra i rispettivi territori con il supporto di Confindustria Catania che potrà fare da ponte di collegamento tra aziende della provincia etnea e aziende della Bulgaria.