Febbre del Nilo, caso sospetto a Catania: attesa per esito esami
Una donna di 72 anni è ricoverata in gravi condizioni nel reparto di Malattie Infettive dell'ospedale San Marco di Catania per un sospetto caso di Febbre del Nilo.
Lo scrive stamane il quotidiano 'La Sicilia' di Catania.
Se fosse confermato, sarebbe il secondo in Sicilia. La donna, residente in una zona di campagna a Ramacca, vive insieme con il figlio nelle vicinanze di un allevamento di cavalli. Sul caso c'è il massimo riserbo. Si attende la campionatura delle analisi di laboratorio. A confermare se si tratti o no di Febbre del Nilo sarà nei prossimi giorni l'Istituto superiore di sanità. "Non c'è bisogno di fare allarmismo - spiega nell'articolo il direttore Uoc Malattie Infettive del Cannizzaro Carmelo Iacobello - perché altrimenti rischiamo di aprire un altro fronte di preoccupazione: si tratta di patologie che nella maggior parte dei casi sono del tutto benigne o autolimitanti.
Purtroppo non è così semplice fare un intervento di disinfestazione sulle zanzare, ma anzi è piuttosto complicato.
Non siamo più nell'immediato dopoguerra, quando si usava il Ddt.
Occorre predisporre uno studio sulla diffusione della culex all'interno di un contesto geografico perché è importante sapere quante sono le zanzare potenzialmente responsabili della diffusione della malattia. E poi proteggersi. Non è una malattia così diffusa come potrebbe essere la malaria. Sono situazioni che forse creano più allarme di quanto non sia necessario".