Porto Empedocle, scoperta evasione IVA nel commercio delle bevande
I funzionari ADM dell’Ufficio delle Dogane di Porto Empedocle hanno smascherato un operatore commerciale attivo nel commercio all’ingrosso di bevande, nel territorio nisseno, dedito alle frodi IVA. Il soggetto, simulando cessioni comunitarie di merce, riusciva a vendere “a nero” sul territorio nazionale i prodotti senza applicare l’IVA. Ciò, tra l’altro, gli consentiva di acquisire indebitamente lo status di “esportatore abituale” grazie al quale riusciva ad acquistare i prodotti senza IVA, ottenendo così un duplice e indebito vantaggio fiscale quantificabile – negli anni 2017 e 2018 – in circa 250.000 euro.
In tal modo l’operatore creava una distorsione del mercato locale e nazionale, riuscendo a praticare prezzi più competitivi in danno degli operatori corretti. Il settore commerciale in cui si annida tale attività fraudolenta è, da diverso tempo, monitorato dai funzionari doganali di Porto Empedocle poiché considerato sensibile alle frodi sull’IVA e sulle accise.