Scicli, la "guerra" delle bandiere Arcigay e della pace irrompe in Consiglio comunale
Blitz in aula nel pomeriggio di giovedì da parte di una folta delegazione di associazioni e movimenti locali (tra cui Arcigay, Casa delle donne e Start Scicli) che ha chiesto la sospensione dei lavori del Consiglio comunale di Scicli per parlare con il Sindaco Marino sulla vicenda relativa alla rimozione delle bandiere dell’Arcigay e della Pace dal balcone di palazzo di città. È stata la Consigliera comunale di Start Scicli, Caterina Riccotti, a chiedere lo stop momentaneo dell’attività consiliare. La richiesta è stata accordata. l dialogo tra il gruppo di cittadini, i capigruppo consiliari e il Sindaco è iniziato (c’era anche qualche esponente politico e la segretaria della locale Cgil, Graziana Stracquadanio), quando ad un certo punto i toni si sono accesi e l’interlocuzione è saltata. Marino ha ribadito ai cittadini che la bandiera rimossa sarà sistemata in un altro palazzo storico di proprietà del Comune ma non al Palazzo di città. La delegazione ha abbandonato l’aula, riunendosi in segno di protesta fuori dal palazzo comunale.