"Pachino vive da 10 mesi un incubo: ha una sindaca che dalla sua elezione non è mai stata in grado di governare e risolvere i problemi, a causa di un’eterna crisi di maggioranza e di tanta incompetenza, che ci condannano a vivere tra disservizi da terzo mondo." Sono i consiglieri di opposizione che alzano il tiro, Barbara Fronterrè (Un'altra storia), Emiliano Ricupero e Davide Fronterrè deiProgressisti.
"In questo scenario la sindaca ieri, in Consiglio comunale, ha finalmente presentato la nuova giunta e dunque la sua maggioranza: una giunta debole, anche con nomi senza competenza, e una maggioranza che ha tradito se stessa in 30 minuti, massacrando la propria candidata alla presidenza del Consiglio. La maggioranza ha infatti eletto Presidente Il consigliere Gambuzza, cui va la nostra stima e un fraterno augurio, ma che non è propriamente un Presidente "concesso" all'opposizione in una sana dinamica democratica. Come progressisti, infatti, presenza numericamente e polticamente più forte, essendoci intestati in questi mesi tutte le principali battaglie consiliari d’opposizione, abbiamo ritenuto piu' significativa la candidatura del Consigliere Ricupero, su cui in effetti si è indirizzato il voto dell’intera opposizione. Tranne Rinascita, appunto, che ha preferito trattare entrando nelle crepe di una maggioranza frantumata e rissosa. Se questo “accordo” significa il profilarsi di una nuova maggioranza in Consiglio, il preludio a future alleanze, questo noi non lo sappiamo: deve nel caso avvenire con trasparenza davanti ai cittadini, assumendosene tutte le responsabilità e non con le manovre di palazzo viste ieri. Finora i Consigli comunali si sono tenuti per lo più perché li abbiamo chiesti noi, e noi ci siamo intestati tutte le battaglie e le denunce politiche, dall’acqua alla mensa scolastica mai attivata, dalle strade distrutte alla sanità, ai servizi sociali.
Continueremo a fare il nostro lavoro di opposizione contro la malapolitica di chi ci governa, l'arroganza di chi non ha soluzioni e continua a perdere tempo sprecando l'enorme potenziale di Pachino
I cittadini, nonostante i veleni e la propaganda, sanno vedere l’onestà senza compromessi del nostro lavoro e si ricorderanno di questa lunga umiliazione della citta' firmata Petralito e tanti altri".