Turismo, Riccardo Gennuso: fermare il caro prezzi dei trasporti
“ La ricerca dell'azienda Birra Messina in collaborazione con Agiu, l'Associazione italiana giovani Unesco, ci ha rivelato “che la Sicilia è la meta preferita per i turisti per il 2022”. Occorre però fermare il caro prezzi nel settore dei trasporti”.
A chiedere interventi alle autorità di controllo è il candidato siracusano alle prossime regionali, Riccardo Gennuso, che ha raccolto le lamentele di tante persone, in qualità di operatore nel settore.
“Non è accettabile che per noleggiare all'aeroporto di Catania una Fiat Panda ci vogliono 150 euro Sono cifre che non stanno né in cielo, né in terra. In situazione di normalità si pagherebbe tra le 40 e le 50 euro. Se parliamo poi del trasporto aereo ci sono cifre che scoraggiano le famiglie a trascorrere le vacanze in Sicilia. Si può arrivare anche a 500 euro per un biglietto di solo andata Milano – Catania e viceversa. E non costa meno neppure volare da e per Roma dove il viaggio può aggirarsi tra le 350 e 400 euro. Al di là delle vacanze – prosegue Gennuso – vorrei ricordare che ci sono siciliani che lavorano fuori sede, oppure ammalati che sono in cura in strutture sanitarie della Lombardia. Il mio appello lo rivolgo alle autorità di controllo affinchè ci siano controlli severi e attenti contro società e compagnie che fanno 'cartello' aumentando esageratamente i prezzi. Il rincaro dell'energia non può assolutamente giustificare il balzello che pesa sui nostri turisti e che rischia di danneggiare la nostra economia”.