Strade di Siracusa da sistemare, la Fillea Cgil: "Politica distante dai cittadini"
"L’ironia scatenata dalle surreali parole dell’Assessore alla viabilità del Comune di Siracusa Tota a proposito di spropositati risultati raggiunti ancora una volta spiega la distanza siderale della politica dai cittadini.
Censimenti affidati ai droni? Molto interessante ma a occhio e croce dalla reazione dei cittadini sembra che questo drone a un certo punto abbia scaricato le proprie batterie smettendo di monitorare le strade siracusane. Sarebbe stato più serio, prima di esibirsi in bizzarri comizi controproducenti, soprattutto nei confronti dell’amministrazione stessa, avviare una collaborazione con i delegati delle circoscrizioni siracusane. Poteva essere un momento di reale condivisione di un problema sentito come quello della qualità della viabilità nella città di Siracusa". Ad affermarlo è Salvo Carnevale, segretario generale provinciale della Fillea di Siracusa.
"E se proprio vogliamo scendere nel dettaglio dei lavori - aggiunge il sindacalista - non ci sembra che questa soluzione possa reggere a lungo, specie se le prime piogge saranno violenti acquazzoni che arriveranno certamente a conferma dei forti cambiamenti climatici in atto. Dopo la condivisione con le circoscrizioni andava sviluppato un intervento nettamente più strutturale. È accettabile il tappabuche volontario che qualche associazione con spirito di servizio ha fatto per dare un segnale civico; non è accettabile che sia la soluzione prospettato da un Comune come quello di Siracusa. Per evitare ulteriori sfottò, invitiamo il Sindaco Italia a prendere in mano il dossier al fine di realizzare un intervento più serio e duraturo: si pianifichi un piano straordinario con imprese strutturale del settore in grado non solo di rattoppare ma di trovare soluzioni in grado di resistere a piogge come quello dello scorso autunno".