Prima famiglia ucraina a Rosolini, il sindaco dona a bimba uovo di Pasqua
Prima famiglia ucraina arrivata a Rosolini. Fra loro c'è anche una bimba di 9 anni, Nica. Ha il volto smarrito, con lo sguardo spaventato per l'orrore della guerra nel suo Paese, sotto i bombardamenti dei russi. La famiglia, sono in tutto tre adulti e la minorenne, (Yulia, Natalia e Lilia) è stata ricevuta questo pomeriggio dal sindaco Giovanni Spadola che si è messo a totale disposizione dei profughi, fuggiti per la sopravvivenza, in uno Stato dove l'odore del sangue e della morte, è acre. Interi quartieri spazzati da una guerra alle porte della nostra Europa. "Nonostante il dissesto finanziario in cui versa il Comune - dice Spadola - ho dato la massima disponibilità a questa famiglia che seppur in Sicilia , vive gli incubi del conflitto. Alla piccolina che non ha nè la voglia, nè la forza di parlare - aggiunge il primo cittadino - ho regalato un uovo di Pasqua. Una usanza che in Ucraina non esiste. Un modo per strappare a Nica un sorriso di speranza".