Altra notte di guerra in Ucraina, a Kharkiv 4 morti tra cui 2 bimbi
Ancora una notte di guerra in Ucraina, ancora vittime civili e tra i bambini. Un nuovo bombardamento poche ore fa ha colpito un edificio residenziale vicino alla città di Kharkiv causando quattro morti, di cui due bambini.
Un attacco ha colpito il villaggio di Slobozhanske, nel sud-est del paese, ferita una bambina di 5 anni, ma i soccorritori scavano tra le macerie per estrarre altri corpi.
Sul terreno ieri sono rimasti i corpi dei bimbi dell'ospedale pediatrico di Mariupol colpito dagli attacchi russi che ancora una volta hanno rotto la fragile tregua stabilita per i corridoi umanitari che hanno permesso, l'evacuazione di soli 35mila civili dalle città ucraine. E scatenato l'ira di Zelensky che torna ad accusare la Russia di "crimine di guerra" e "la prova definitiva che è in corso il genocidio degli ucraini". Nella notte raid russi nella regione di Sumy hanno fatto altri morti, tre dice il bollettino ucraino. Oggi è prevista l'apertura di altri tre corridoi umanitari, si vedrà se la tregua sarà effettiva.
La terza settimana del conflitto aperto dalla Russia contro l'Ucraina non si apre dunque sotto i migliori auspici, ma con le aspettative dei nuovi colloqui negoziali che per la prima volta vedono al tavolo esponenti dei due governi in conflitto che si spostano in Turchia sotto l'egida e la mediazione del premier Erdogan. Al tavolo, infatti, per la prima volta due autorevoli esponenti, i ministri degli esteri, di Russia e Ucraina, Lavrov e Kuleba. In giornata il presidente turco aggiornerà Biden. Kiev si è detta pronta alla "soluzione diplomatica" e a discutere la richiesta russa di neutralità ma non cederà "un solo centimetro" di territorio". Dal canto suo Mosca chiede invece che i colloqui tengano conto del fatto che "le repubbliche di Donetsk e Lugansk sono stati sovrani e indipendenti" e devono essere riconosciute come tali.