Suicidio in carcere a Palermo, "inascoltate richieste del legale"
“Oggi un ragazzo di 25 anni si è tolto la vita legando il suo collo ad un lenzuolo bianco. Era un detenuto nel carcere Ucciardone di Palermo. Circa un anno e mezzo fa l'avvocato che seguiva il ragazzo aveva presentato delle istanze perché venisse seguito proprio per timore che potesse farsi male o addirittura suicidarsi. Oggi la triste notizia. Palermo avrà il garante per i diritti dei detenuti ma la giustizia continua ad essere accanita nel suo stile farraginoso, ed io ho paura che anche questa misura risulti insufficiente. Il sovraffollamento degli istituti penitenziari e la vita o la morte che si produce all’interno è al massimo storico". Lo dichiara Eleonora Gazziano, responsabile regionale per i Diritti Umani e civili della Democrazia Cristiana Nuova in Sicilia.