Oggetti atti ad offendere, giovane denunciato ad Adrano
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio dispiegati quotidianamente dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, diretto dal Vice Questore Paolo Leone, è stato denunciato un giovane di 20 anni per porto di oggetti atti a offendere.
Il giovane, alla vista della Volante, provava a fuggire con la propria auto imboccando le vie limitrofe alla via Garibaldi e al castello Normanno. Ne scaturiva un inseguimento che si concludeva dopo alcuni minuti in piazza Umberto con il blocco dell’autovettura da parte degli operatori di polizia. Questi ultimi, visto il comportamento ingiustificato tenuto dal giovane, procedevano subito a un’accurata perquisizione del veicolo, una Lancia Y di colore grigio, che permetteva il ritrovamento all’interno del bagagliaio di una mazza da baseball, della quale l’odierno indagato non riusciva a motivare giustificatamente il porto in un luogo pubblico.
Pertanto, è stato deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di porto di oggetti atti a offendere, per il quale è prevista una pena detentiva da sei mesi a due anni e il pagamento di un’ammenda da 1000 a 10000 euro.