Candidato al ballottaggio a Canicattì: non ho ispirato controlli nei pozzi
Il candidato sindaco di Canicattì approdato al ballottaggio Cesare Sciabarrà ha presentato una denuncia contro ignoti alla polizia dopo la presunta diffusione che lo indicavano come l'ispiratore dei controlli della Guardia di Finanza ad autobottisti privati e gestori di pozzi. Il personale delle "fiamme gialle" questa mattina nel corso di un servizio mirato hanno controllato e sottoposto a fermo amministrativo due mezzi adibiti al trasporto di acqua destinata alle utenze private cittadine ed avviato accertamenti su un pozzo di privato usato per rifornire le autobotti. Sciabarrà teme dietro la ridda di voci pericolose strumentalizzazioni sia per la propria incolumità che per l'esito del ballottaggio del 24 e 25 ottobre prossimi.